Dizionario dei dialetti
Società: goWare Dimensioni: 5.59 MB Versione: 1.0 Tipo App: iPhone / iPod Touch |
Descrizione
Desideri aumentare il tuo bagaglio linguistico con espressioni nuove ed efficaci?
Vai fiero delle tue origini e vuoi consolidare il tuo senso di appartenenza a una comunità culturale e linguistica che rischia di andare dispersa?
Vuoi usare, nel loro suono originale, i proverbi popolari della tua regione d’origine?
Ecco un’ app che recupera un pezzo di cultura popolare per portarla sul più sofisticato dei mezzi: l’iPhone.
“Dialetti d’Italia” è la prima di una serie di app pensate da goWare per portare su AppStore la cultura popolare italiana attraverso opere prestigiose e fondamentali della nostra tradizione.
“Dialetti d’Italia” è un dizionario curato da Tristano Bolelli uno dei maggiori glottologi italiani, accademico dei lincei, autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche, fondatore e direttore per 40 anni della rivista “L’Italia dialettale”. Adriana Zeppini Bolelli ha curato la parte dell’opera relativa ai proverbi d’Italia.
Il dizionario contiene 8.250 varianti dialettali regionali di 210 voci della lingua italiana (per Puglia e Calabria sono indicate le varietà greche – Gr. – e albanesi – Alb.), 1.150 proverbi in dialetto con traduzione italiana e 50 stampe popolari, collegate alle voci italiane della Civica raccolta delle stampe A. Bertarelli del comune di Milano.
L’accentazione delle varianti dialettali cerca di dare conto del loro suono originario.
Come un vero e proprio dizionario l’applicazione riporta per ogni voce dell’italiano standard le corrispondenti varianti dialettali regionali. Suggerisce inoltre i proverbi collegati a queste voci.
Per avere un quadro più completo della ricchezza culturale della tradizione linguistica italiana, regione per regione sono raggruppati voci, proverbi e le stampe della raccolta Bertarelli di Milano.
Uno strumento di ricerca permette di trovare qualsiasi termine nell’intero corpo dell’opera.
In molte regioni d’Italia il dialetto si sta dimenticando? Purtroppo è così.
Eppure si moltiplicano nei blog e su Internet i gruppi di persone che non vogliono che questo enorme bagaglio culturale vada perduto: i dialetti italiani sono infatti un episodio unico nella storia culturale europea per la loro varietà, pari, per interesse, alla diversità del paesaggio, dei monumenti e delle opere d’arte del nostro paese.
Inserire qualche termine del proprio dialetto sembra sia quasi diventata una moda per dimostrare che non ci si vergogna ma anzi si è fieri delle proprie origini e tradizioni. Per ricordare alcune parole che magari usavano i nostri nonni.
Il compito di mantenere in vita questa tradizione è affidato a tutti noi e lo potremo fare proponendo lemmi e proverbi non ancora presenti nella raccolta.