Tosse secca persistente? Attenzione: non è sempre un semplice raffreddore

Raramente si tende a pensare che la tosse secca persistente rappresenti un problema grave, in genere passa entro pochi giorni, ma a volte può essere una spia di qualcosa di peggiore.

È naturale mettere in conto qualche malessere nel corso dell’anno, soprattutto quando fa freddo o quando possono esserci sbalzi di temperatura durante il cambio di stagione. Raramente ci si preoccupa in questi casi, soprattutto se si tratta di sintomi che possono essere riconducibili a un’influenza, pensando che sia possibile risolvere nell’arco di qualche giorno o al massimo assumendo un antibiotico, ovviamente sempre su consiglio del medico. A volte, però, pur senza allarmismi eccessivi, sarebbe bene non sottovalutare mai del tutto la tosse secca persistente se non si riesce a calmarla nemmeno con gli sciroppi che dovrebbero fare da sedativo.

tosse secca persistente
La tosse secca persistente può essere un segno di qualcosa di più grave – Appitaliane.it

Esistono purtroppo dei casi in cui questa situazione può essere addebitata a un grave problema che colpisce i polmoni, che può essere difficile debellare, in modo particolare se si soffre già di asma e disturbi respiratori o cardiaci. È bene quindi sapere se ci siano dei segnali a cui prestare attenzione, così da parlarne subito con il dottore di fiducia e stabilire se sia necessario fare accertamenti specifici.

E se la tosse secca persistente fosse il segnale di una grave malattia?

La tosse secca persistente è avvertita nella maggior parte dei casi come qualcosa che può essere considerato tipico di un’nfluenza o l’effetto di un colpo d’aria, per questo si tende a pensare che possa bastare uno sciroppo e qualche giorno di attesa per farla passare. Raramente anche il medico si dimostra preoccupato, a meno che non ci siano altri sintomi correlati o si tratti di un paziente che ha già disturbi persistenti, che possono quindi rendere il sistema immunitario più debole.

Qualora la situazione dovesse persistere almeno per un paio di settimane, è consigliabile contattare subito il medico, che avrà cura di verificare anche altri segnali che non dovrebberoe ssere sottovalutati. Tra questi possiamo segnalare l’affanno nel salire le scale, affaticamento e dolore toracico. Fare una radiografia ai polmoni può essere quindi indispensabile per escludere la possibilità che possa trattarsi di una fibrosi polmonare, che si sviluppa a causa della formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni, che compromette lo scambio di ossigeno nel sangue.

radiografia polmoni
Mai sottovalutare la tosse secca persistente – Appitaliane.it

La malattia in genere può avere come primo allarme proprio le difficoltà respiratorie quando si deve fare una camminata più lunga del previsto, specie se in salita, aspetto a cui in tanti però danno poca importanza perché viene attribuito a una scarsa forma fisica, tipica di chi ha uno stile di vita sedentario.

In alcuni malati può verificarsi in maniera idiopatica, quindi anche nelle persone che non hanno mai avuto prima di quel momento problemi respiratori. Esistono però anche casi di soggetti che la riscontrano in seguito all’esposizione a sostanze tossiche, ma anche come conseguenza di vecchie infezioni polmonari e malattie autoimmuni.

Agire in maniera tempestiva prima che la situazione peggiori, quindi già quando si nota la tosse secca persistente, può essere provvidenziale in modo tale da escludere altre cause. Allo stato attuale, infatti, non esiste una cura efficace per la fibrosi polmonare, si possono assumere medicinali con effetti antifibrotici che aiutano a rallentare a cicatrizzazione del tessuto polmonare, a cui si può affiancare l’ossigeno se si ha difficoltà a respirare. Se il quadro generale dovesse risultare compromesso, si può ricorrere solo al trapianto al polmone.

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