OltrepoPavese
Società: J’eco s.r.l. Dimensioni: 47.68 MB Versione: 1.0.1 Tipo App: iPhone / iPod Touch |
Descrizione
OltrepoPavese è un territorio digitale. Cultura, Gusto, Musica e Ambiente in un percorso interattivo di scoperta del patrimonio locale e delle iniziative in corso.
Domanda 1: quanto tempo serve per conoscere l’Oltrepò Pavese? Un’ora, due, un anno o forse non basta? Risposta: l’Oltrepò si conosce camminando. Non è la risposta che ti aspettavi? Infatti non la è: non fornisce numeri, ma una modalità.
Domanda 2: quanto tempo serve per scoprire che in Oltrepò nascono le orchidee, trovarle, stupirsi e trasformarle in ricordo? Non si può quantificare il tempo di un’orchidea. Neppure quello di un castello, di una torre, di una piazza e del mare all’orizzonte. Proprio il mare? Proprio lui. Dall’Oltrepò il mare si vede e, dall’altra parte, verso Nord, si vedono la pianura, il Po e le Alpi.
Domanda 3: quanto tempo serve per adottare un sapore, un vino, una ricetta, il rito rinnovato di una mensa antica? Il tempo di capirli, conoscerli e cedere alla sensazione. E questo tempo, in natura, non ha lancette. Qualcuno li chiama “patrimoni”, qualcuno “tradizioni”: sono l’anima di un luogo, la sua identità.
OltrepoPavese racconta suggestioni possibili camminando in un territorio, anch’esso, come gli altri, fatto pure di numeri. Altitudini massime dell’Appennino: Monte Lesima: 1724 metri; Monte Chiappo: 1700 metri; Cima Colletta: 1494 metri; Monte Penice: 1460 metri.
Oltre al Po, 8 corsi d’acqua a regime mediamente costante: Staffora, Ardivestra, Tidone, Coppa, Scuropasso, Versa, Versiggia, Bardonezza. Si tratta dei corsi d’acqua più noti, ma il sistema idrogeologico dell’Oltrepò è una rete complessa e suggestiva di acque.
I centri maggiori gravitano sulle relative valli: Voghera (Staffora), Casteggio (Coppa), Broni (Scuropasso), Stradella (Versa) e Varzi, nel cuore dell’Appennino, punto storico di arrivo, partenza e transito lungo lo Staffora, verso la Pianura Padana o verso la Liguria.
Da qui passava la Via del Sale, che era una via di culture altre, di scambi e condivisioni. Intorno ai centri maggiori, la costellazione di 73 Comuni e uno straordinario “giardino”: 14.000 ettari di vigneti, e poi boschi e aree che raccontano l’antica foresta collinare e montana, piante ed essenze, frutti spontanei e coltivazioni. Tutto ciò a 50 km da Milano, 90 Km da Genova, 40 Km da Piacenza e 40 km da Alessandria. Fra storie che in Oltrepò hanno portato la storia, quella dei Celti, degli antichi Galli e poi dei Romani, dei Longobardi, del Medioevo con i suoi pellegrini e i suoi guerrieri, di Corti magnificenti o bellicose, vicende di eremiti e conventi, campagne napoleoniche e il Risorgimento, le Grandi Guerre, l’oggi.
E, oggi, la storia è ancora leggibile, viaggiando fra monumenti e tracce, paesaggi e sensazioni.