Miti di Città
Società: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Dimensioni: 288.77 MB Versione: 1.0 Tipo App: iPad |
Descrizione
Un viaggio attraverso le più belle città italiane alla ricerca delle nostre origini.
a cura di MAURIZIO BETTINI, MAURIZIO BOLDRINI, OMAR CALABRESE e GABRIELLA PICCINNI - Salvietti e Barabuffi Editori - Progetto grafico Catoni & Associati - Coordinamento editoriale di Monica Granchi.
Il volume ruota attorno ad un tema di grande interesse, sia dal punto di vista storiografico sia da quello del dibattito contemporaneo: la ricerca degli antenati, l’invenzione della genealogia, la definizione dell'identità di gruppo (città, comunità, popoli) attraverso la creazione di un mito di fondazione.
Il volume contiene quattro saggi di apertura generale, metodologica, critica e storica che introducono l'opera, in un percorso che dagli albori del mito nella classicità porta ai miti di rifondazione delle molte città medievali, fino a quelli di invenzione rinascimentale.
A questa importante sezione storico-introduttiva, fanno seguito una serie di contributi particolari che analizzano e raccontano i più rilevanti miti di fondazione di numerose città italiane che, partendo da Siena (saggio a cura di Giuliano Catoni), accompagnano il lettore lungo tutto il paese da Asti e Torino (Renato Bordone) a Milano (Simone Beta), da Mantova (Barbara Furlotti) a Treviso (Tommaso Braccini), da Verona (Maria Cristina La Rocca) a Padova (Donatella Puliga), da Venezia (Giandomenico Romanelli) a Bologna (Luca Acquarelli), da Genova (Giovanna Petti Balbi) a Firenze (Sergio Raveggi), da Roma (Giuseppe Pucci) a Napoli (Luigi Spina), da Bari (Francesco Porsia) a Palermo (Gianfranco Marrone) fino a Siracusa (Sonia Macrì).
A questi contributi, relativi alle singole città, fa seguito una parte del volume con saggi che affrontano, con una prospettiva trasversale e comparativa, alcuni temi come le “città immaginarie” (Ruggero Pierantoni), una “geografia letteraria” (Antonio Prete), i “miti di celluloide” (Monica Granchi), i “miti dei popoli (Lionello Puppi), le “città figlie dell’ideologia” (Marcello Flores d’Arcais) e i “fantasmi del palazzo” (Alessio Torino).
Caratteristica generale del volume è un costante equilibrio fra rigore scientifico e leggibilità (saranno riportati i testi dei miti fondativi delle città di Roma, Siena, Padova e Mantova a cura di Michele Pellegrini), in modo da creare un'opera che possa interessare un pubblico vasto, anche semplicemente curioso, senza deludere le aspettative di un lettore esperto. Un altro punto di forza del lavoro, è infine costituito dall'uso della iconografia. Le immagini sono ricche, abbondanti e numerose creando un percorso di lettura e di conoscenza dei temi di volta in volta affrontati. Per questo motivo sono sempre frutto di una ricerca specifica e altamente qualificata. Il volume è completato dalla pubblicazione delle leggende di fondazione più interessanti e curiose.
Chiudono l’opera due scritti di Antonio Tabucchi.