Natale De grazia, Le navi dei veleni
Società: Croma Multimedia Dimensioni: 62.91 MB Versione: 1.0 Tipo App: Universal (iPhone / iPod Touch / iPad) |
Descrizione
Non c’é un colpevole. Non ancora. Non c’é una sentenza. C’é un intrigo. Anzi, più di uno. E c’é una vittima: Natale De Grazia. Ufficiale della Capitaneria di porto di Reggio Calabria. De Grazia é morto nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995. Ufficialmente, per un attacco cardiaco. Aveva 38 anni ed era in ottima salute. Faceva parte del pool che indagava sulle navi a perdere, le carrette del mare che la ‘ndrangheta ha affondato con i loro carichi di veleni fatti di scorie, rifiuti tossici e materiale nucleare. Dal sud al nord Italia, fino ai porti più bui e lontani del Mediterraneo, il maestrale che imperversa porta storie fatte di mafia, faccendieri senza scrupoli e politici corrotti, in una strana battaglia navale dove ad affondare realmente sono i carichi, non i natanti. Una guerra strana, dove non ci sono nemici da combattere. La nave che vince é quella che ‘si suicida’ scomparendo nel blu profondo. Per sempre e senza lasciare traccia... almeno nelle intenzioni.
De Grazia seguiva una pista. Lo aveva portato a sfiorare altri intrighi, come la morte in Somalia della giornalista Rai Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin, e il ruolo di un faccendiere, in odore di P2, capace di muoversi tra governi e armatori internazionali.
A quindici anni di distanza da quella notte, questa é ancora l'unica pista. Purtroppo sempre meno battuta.
Caratteristiche dell’applicazione:
L’applicazione ti consente di leggere il libro navigando tramite funzioni di indice e segnalibro. Contenuto extra un video-trailer.