Jack the Ripper pub
Società: Applique Dimensioni: 23.66 MB Versione: 1.0 Tipo App: iPhone / iPod Touch |
Descrizione
Il Jack the Ripper di Roncà, è un music pub aperto dal 1995 e situato a metà strada fra Verona e Vicenza. E'diventato nel tempo il punto di ritrovo per tutti gli appassionati di rock'n'roll di tutto il triveneto. Il locale di per sé ha la tipica struttura del club medio piccolo, con circa 150 posti a sedere e una capienza totale di circa 250 persone a cui, nel periodo estivo, se ne aggiungono un'altro centinaio nel giardino esterno. L'arredamento è quello classico del pub inglese di campagna, ma l'intensa attività di musica live ha finito per modificare anche l'aspetto vero e proprio del locale: l'impianto audio e l'americana delle luci caratterizzano marcatamente la zona dedicata ai concerti. La planimetria sembra descrivere una grossa “U”, creando così due spazi distinti, uno per la musica e l'altro più “tranquillo”.L'impatto visivo è dominato dall'unico enorme banco bar fatto a “L”, che misura più di venti metri e riesce a servire comodamente tutte le zone del locale. La programmazione Live è una parte fondamentale delle attività del Jack the Ripper, e segue ormai da tempo una direzione ben precisa: niente cover band ma quasi esclusivamente gruppi che propongono musica propria, ingresso sempre rigorosamente libero e prezzi abbordabili. Il genere è principalmente il rock'n'roll e tutto quello che gira attorno alle sonorità degli anni '50 e '60: Rockabilly,Beat, Garage, Soul,Ska,Rocksteady, Punk rock. Sono ormai centinaia i gruppi che negli anni hanno calcato le assi del suo palco, molti dei quali stranieri; alcuni famosi, altri meno e altri che lo diventeranno sicuramente. Se proprio vogliamo fare dei nomi possiamo citare le giapponesi The 5'6'7'8s, diventate famose per aver suonato nell'ultimo film di Quentin Tarantino “Kill Bill”, o gli americani Fuzztones, Electric Frankenstein, i canadesi Sexareenos o gli svedesi 69 Eyes e Peepshow, o ancora l'icona newyorkese del punk rock Sonny Vincent piuttosto che il premio oscar Dick Dickerson.
Per quanto riguarda gli artisti italiani, senza voler far torto a nessuno possiamo ricordare i Linea 77 che proprio su questo palco hanno mosso i primi passi, o gli S.T.P., gli Stiliti, gli Hormonauts e i Folkabbestia o il cantante degli Skiantos “Freak” Antoni, ma l'elenco completo sarebbe lunghissimo. Altri appuntamenti da ricordare sono sicuramente le feste a tema anni '70 a base di musica funky, dove chi viene con l'abbigliamento a tema riceve una birra in omaggio, o i deliranti “Toga Party” che traggono ispirazione dal film Animal House oppure le feste country.Senza dubbio però, la festa migliore e più originale è quella organizzata con un appuntamento mensile da ben quattro anni: il Club Hawaii; una vera e propria trasposizione delle atmosfere tropicali con tanto di allestimenti floreali e tavole da surf ovunque, cameriere in hula, cocktail afrodisiaci e musica surf. Per parteciparvi bastava indossare una sgargiante camicia hawaiiana e iscriversi alla gara di limbo.