NoBarriere
Società: Associazione Luca Coscioni Dimensioni: 11.76 MB Versione: 1.0 Tipo App: Universal (iPhone / iPod Touch / iPad) |
Descrizione
Con questa applicazione sulle barriere architettoniche, resa possibile grazie all'ideazione della società Revevol e a un finanziamento della Assimpredil, l'Associazione Luca Coscioni sul proprio sito, su Android e su iOS, mette a disposizione uno strumento per smartphone, tablet e pc volto alla pubblicazione e geolocalizzazione delle barriere archittetoniche e sensoriali, perché possano essere segnalate pubblicamente alle amministrazioni competenti alla loro rimozione
L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è stata fondata nel 2002 da Luca Coscioni, leader Radicale, malato di Sla. E' una delle organizzazioni maggiormente attive ed incisive nella tutela della ricerca scientifica e dell’autodeterminazione della persona: beni tanto fragili quanto preziosi, sia per la vita delle persone che per la conservazione della democrazia. Ogni giorno promuoviamo azioni per il riconoscimento dei diritti delle persone malate e disabili. L'Associazione Luca Coscioni conduce da anni iniziative volte a garantire a tutte le persone disabili il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali: il diritto di libertà di movimento, il diritto di parola, il diritto, dunque, di realizzare una vita pienamente autogestita attraverso la vita indipendente. In questi anni l’associazione ha ottenuto successi nei tribunali in merito all'eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità relativamente alle barriere architettoniche e in Parlamento il riconoscimento del voto da casa per i malati intrasportabili. In molti Comuni l’associazione è riuscita a far approvare i cosiddetti PEBA (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche) attraverso il coinvolgimento e l’azione di molti consiglieri comunali. L’associazione si batte da anni per l’aggiornamento del cosiddetto nomenclatore tariffario ovvero del documento che stabilisce la tipologia e le modalità di fornitura di protesi e ausili a carico del Servizio Sanitario Nazionale; non rinnovato da anni, costringe i disabili ad ausili vetusti e superati.