Jing Shen
Società: Bepart Soc Coop Impresa Sociale Dimensioni: 109.12 MB Versione: 1.0.0 Tipo App: Universal (iPhone / iPod Touch / iPad) |
Descrizione
A partire da giovedì 9 luglio al museo PAC sarà presente la mostra “Jing Shen” e l'omonima app creata da Bepart per il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
L’app consente di visualizzare al PAC e al Castello Sforzesco alcune delle opere della mostra Jing Shen, l’atto della pittura nella Cina contemporanea che si configura così come la prima mostra con opere in realtà aumentata diffuse negli spazi urbani.
Come funziona? Bisogna recarsi in una delle location indicate sull'app e puntare con il proprio smartphone uno dei target indicati. Una volta inquadrati compariranno i lavori di Li Shurui e di Wang Gongxin. E' possibile visualizzare, fotografare e condividere le foto delle installazioni.
L'app utilizza la fotocamera, le tecnologie di rendering e grafica del dispositivo, perciò non può girare su device che hanno hardware di basse prestazioni. Per poter visualizzare correttamente il lavoro di Li Shurui è necessario attivare la posizione gps.
L’applicazione guida l’utente nell’esplorazione delle sette installazioni virtuali e consente di vedere sullo schermo del proprio smart device la sfera di Li Shurui stagliarsi nel cielo milanese o scorgere i personaggi dei video di Wang Gongxin passeggiare per le vie cittadine, oltre che accedere a contenuti aggiuntivi creati ad hoc.
Un’operazione che abbatte le barriere fisiche museali estendendo lo spazio espositivo alla città e trasformando le modalità di fruizione dell’arte nelle aree urbane.
Bepart - the Public Imagination Movement - vincitore di IC Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo, Start up for Expo di Unioncamere e Regione Lombardia e di Think for Social di Fondazione Vodafone Italia – nasce con l’intento di ridisegnare gli scenari urbani in maniera condivisa, riempiendo le città di tutto il mondo di arte, architettura, design, video, suoni e parole attraverso la realtà aumentata e unendo così arte e tecnologia.
Legarsi concettualmente ai luoghi, andare oltre i limiti fisici, comunicare un'idea e renderla esperibile agli altri, è un modo per riappropriarsi degli spazi cittadini attraverso una nuova libertà di linguaggio ad alto impatto sociale.
Per la prima volta la tecnologia della realtà aumentata viene proposta come uno strumento alla portata di tutti, capace di creare interazione, contenuti creativi e libera espressione.
L'applicazione offre la possibilità di estendere anche alle amministrazioni pubbliche che vogliano mostrare progetti urbani e proporli ai cittadini prima di realizzarli nella realtà.
La startup è in fase di ricerca fino a fine 2015. Il progetto sviluppato con il PAC di Milano rappresenta un momento importante delle modalità di fruizione dei contenuti culturali da parte della cittadinanza.
Bepart - the Public Imagination Movement